«Le scene della nostra vita sono come rozzi mosaici. Guardate da vicino non producono nessun effetto, non ci si può vedere niente di
bello finché non si guardano da lontano.» Arthur Schopenhauer

3.9.12

Trasporto macchina di Santa Rosa





Il trasporto della Macchina di Santa Rosa è la festa viterbese per antonomasia, dedicata alla patrona Santa Rosa,vissuta nel XIII secolo,la cui memoria è rievocata dai viterbesi attraverso una manifestazione unica al mondo, esaltante, quasi indescrivibile per la sua bellezza, spettacolarità ed emozione.
La Macchina di Santa Rosa a Viterbo
La macchina di Santa Rosa consiste in una torre illuminata da fiaccole e luci elettriche, realizzata con una infrastruttura interna in metallo e materiali moderni quali ad esempio la vetroresina, alta circa trenta metri e pesante cinque tonnellate, che la sera del 3 settembre di ogni anno viene sollevata e portata a spalla da un centinaio di robusti uomini detti "Facchini" lungo un percorso di poco più di un chilometro,lungo le vie,talvolta molto strette, e le piazze del centro cittadino, tra ali di folla in delirio con l'animo sospeso tra emozione, gioia e anche un certo timore.
il trasporto della Macchina di Santa Rosa - Viterbo 3 Settembre
Ma ogni descrizione riportata sulla carta o in video è pressoché inutile in quanto nulla può rendere l'idea se non assistere dal vivo al trasporto della Macchina di Santa Rosa,sempre capace di suscitare sensazioni nuove seppur nella ripetitività dell'evento che si compie ogni anno.
Le origini della Macchina risalgono agli anni successivi al 1258, quando, per ricordare la traslazione del corpo di S. Rosa dalla Chiesa di S. Maria in Poggio al Santuario a lei dedicato, avvenuta il 4 settembre per volere del papa Alessandro IV, si volle ripetere quella processione trasportando un'immagine o una statua della Santa illuminata su un baldacchino, che assunse nei secoli dimensioni sempre più colossali. Il modello attuale è nuovo (dal 2009) e si chiama "Fiore del Cielo".

La Macchina di Santa Rosa parte da Piazza S.Sisto (appena dentro le mura entrando da Porta Romana) in Viterbo alle ore 21,00 del 3 settembre 2012.
La prima sosta viene fatta a Piazza Fontana Grande.

La seconda sosta invece avviene in piazza del Plebiscito davanti al Palazzo Comunale e alla Prefettura. Prima di porla su appositi sostegni i facchini fanno compiere alla Macchina di Santa Rosa un giro su se stessa in segno di riverenza verso la Santa e di saluto agli ospiti che assistono al trasporto. Da qualche anno a questa parte la cosiddetta "girata" che si compie a Piazza del Plebiscito viene dedicata a qualche personalità cara alla storia del trasporto e comunque decise dal sodalizio dei facchini di Santa Rosa.

La terza sosta si svolge a Piazza delle Erbe a circa a metà percorso.

La quarta sosta è prevista in prossimità della Chiesa del Suffragio prima di affrontare la parte più angusta e stretta di Corso Italia.

La quinta e ultima sosta viene fatta a Piazza Verdi e prelude all'ultimo tratto in forte salita che i Facchini compiono di corsa con l'ausilio di altri facchini che tirano la Macchina con delle corde. E' questo il momento più emozionante del percorso per il dislivello della via che giunge al Santuario. La Macchina viene poi definitivamente poggiata sui cavalletti nella piazza antistante il santuario e lì rimane alcuni giorni.


 http://www.infoviterbo.it/macchina-di-santa-rosa.html