«Le scene della nostra vita sono come rozzi mosaici. Guardate da vicino non producono nessun effetto, non ci si può vedere niente di
bello finché non si guardano da lontano.» Arthur Schopenhauer

9.1.11

L'ARTE MUSIVA

La parola "mosaico" deriva dal greco e significa 'opera paziente, degna delle Muse'. Senza dubbio rappresenta una delle più alte espressioni dell'arte e uno dei più antichi e appariscenti mezzi decorativi  tramandateci fin dall'epoca romana. 

L'origine del mosaico si perde nel tempo, sviluppandosi come parte integrante dell'architettura: comunemente si fa risalire alla pavimentazione a ciottoli in uso a Creta, che però non presentava una superficie piana, in quanto venivano utilizzate pietre naturali.L'arte musiva vera e propria consiste nel comporre un disegno a soggetto o con fregi e disegni geometrici, utilizzando piccole "tessere" o tasselli di pietre naturali, terrecotte o paste vitree. Le tessere, tagliate a mano, vengono fissate su uno strato di cemento, malta a base di calce e altri collanti.